Per dare un tocco in più agli ambienti, come il bagno o la cucina, le piastrelle decorative floreali e geometriche rappresentano davvero l’ultima tendenza. E c’è di più: in virtù delle loro caratteristiche – design e resistenza – possono concedere maggiore respiro allo stile e durano parecchi anni. Scopriamo insieme come utilizzarle e quale materiale scegliere.
Cosa sono le piastrelle decorative?
Pareti bianche? No, grazie. I rivestimenti della nostra casa sono sempre più trendy, chic: veri e propri capolavori di estetica. Il settore delle piastrelle decorative è un vero e proprio punto di riferimento per chi vuole migliorare l’estetica dei propri spazi.
Ma, di fatto, cosa sono le piastrelle? Una lastra sottile, di forma geometrica, che è al contempo resistente e compatta. Viene sfruttata per rivestire le superfici sia in modo orizzontale che verticale.
Negli ultimi anni, questo trend ha permesso a tutti di rivestire in modo particolare i propri ambienti, dal classico al moderno, fino al geometrico e al floreale.
Tipologie di piastrelle decorative
Sono molteplici le tipologie di piastrelle decorative tra cui possiamo scegliere. Prima di tutto, parliamo di piastrelle di design: eleganti, dal carattere forte, che conferiscono un maggior fascino all’ambiente.
Prendiamo come esempio le piastrelle in gres porcellanato. Il loro design è assolutamente sobrio, molto discreto, raffinato, e ben si adattano a contesti come il bagno o la cucina. Ma vogliamo concentrarci in particolar modo su due tipologie: floreali e geometriche.
Piastrelle floreali
Portare un pizzico di primavera nelle nostre case è sempre un’ottima scelta. Anzi, è una delle tendenze del momento, perché il panorama immobiliare degli ultimi anni è nettamente cambiato.
Viviamo in case con una metratura di dimensioni più modeste, non sempre abbiamo a disposizione un balcone o terrazzo, figuriamoci un giardino. Un tocco di natura, dunque, è dato dalle piastrelle floreali per interno, che portano tutta la freschezza della primavera.
Un apprezzato ritorno, dunque, quello del decorativismo, che conferisce la massima espressione green agli ambienti.
Piastrelle geometriche
Un altro grande classico? Impossibile non menzionare, a questo punto, le piastrelle geometriche, che sono la scelta prediletta di designer e architetti. Perché? Non c’è limite alla creatività.
Anzi: troviamo giochi di volume, disegni geometrici. Dai quadrati ai rettangoli, dai rombi ai cerchi, le piastrelle geometriche permettono di giocare con le varietà cromatiche.
In quali ambienti stanno bene le piastrelle decorative?
Dal momento in cui si configurano come soluzione versatile, la grande verità è che le piastrelle per interni stanno bene ovunque. In particolar modo, però, nella cucina e nel bagno, e non è casuale.
Il motivo è piuttosto semplice: decorano, sono resistenti e durature, ma sono anche impermeabili, igieniche e piuttosto facili da mantenere e da pulire. Per ambienti enormemente usati come bagno e cucina, dunque, rappresentano una scelta ideale.
Piastrelle decorative per il bagno
Il bagno è tra gli ambienti più usati della casa, ma spesso non è arredato o decorato come vorremmo. In fase di ristrutturazione, perché non propendere per qualcosa di più versatile e di design come le piastrelle decorative?
In passato, questo spazio è sempre stato considerato intimo, privato. Ma oggi, grazie alle soluzioni innovative, è considerato tra i protagonisti della casa.
Valorizziamo questo ambiente scegliendo delle piastrelle dal gusto vintage, o magari tradizionali, o ancora dalle linee retrò, in ottone o in bronzo. Oppure, in alternativa, è possibile ispirarsi allo stile nordico, con piastrelle dai toni naturali.
Piastrelle decorative per la cucina
La grande verità è che nulla come i rivestimenti della cucina sono soggetti a usura. Pertanto, è essenziale scegliere bene: le piastrelle decorative per la cucina sono particolarmente indicate.
Possiamo optare per piastrelle bianche, uniformi, o ispirate alla primavera, con motivi geometrici. È molto importante, però, ricordare che bisogna basare la propria decisione sullo stile dell’arredo. Una cucina moderna, per esempio, richiede lucentezza e monocromie: linee essenziali, geometriche assolutamente.
Il materiale migliore per le piastrelle decorative: il gres porcellanato
Perché il gres porcellanato è definito come il materiale migliore per le piastrelle decorative? Iniziamo dalla definizione: ci troviamo di fronte a una piastrella di ceramica molto resistente, compatta e assolutamente non porosa.
Con il termine “gres porcellanato”, non parliamo solo di un materiale, ma di un intero processo produttivo che mette l’eccellenza e la qualità al di sopra di tutto.
Negli ultimi anni, oltre alle proprietà del materiale, c’è stata anche una poderosa ricerca estetica che ha contribuito – e determinato – il suo successo. Il gres è diventato un grande protagonista della casa, permettendo a tutti di valorizzare gli ambienti.
Perché scegliere le piastrelle decorative in gres porcellanato
Approfondire i vantaggi del gres porcellanato è altresì importante: rispetto ad altri materiali, infatti, come per esempio il legno, non teme l’umidità sul lungo periodo, né si ammacca, né si graffia. È a prova di usura.
Sono molti i motivi per cui scegliere le piastrelle in gres porcellanato: non assorbe, non macchia, come invece capita ai rivestimenti in marmo. Aggiungiamo inoltre che non si gonfia e non perde colore o tonalità. Questa tipologia di piastrelle è un investimento pensato per resistere all’incedere del tempo.
A chi rivolgersi per le piastrelle decorative in gres porcellanato
Al di lm dell’estetica, è molto importante rivolgersi ai professionisti del settore per ottenere un lavoro di qualità. Noi di Ceramiche San Paolo siamo al servizio della nostra clientela da oltre 30 anni e operiamo nel settore dei pavimenti e dei rivestimenti.
Al fianco di architetti e designers, possiamo proporre piastrelle in gres porcellanato, svolgendo il nostro lavoro con tradizione, ma senza dimenticare l’innovazione e le ultime tendenze.
Se volete rinnovare i vostri ambienti e desiderate una consulenza, siamo qui per voi: lavoriamo per voi.